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Intervista a Stefano Frassine

Avevamo lasciato tempo fa Stefano Frassine nel vecchio studio in via Cantù a Legnano, dove negli ambienti ricchi di storia la facevano da padrone cimeli e trofei legati al batti e corri legnanese, lo ritroviamo ora più carico che mai nei nuovi locali della sua Fisiokinesio di via Alessandria ( www.fisiokinesio-legnano.com ) sempre a Legnano dove cimeli del passato e foto del Nuovo Legnano sono sempre in bella mostra;

🥎 Stefano, un connubio il suo tra il Legnano e la sua persona da quanto e come tutto è cominciato?
Il mio connubio con il Legnano nasce indicativamente nel 1994 quando, in forza come Fisio alla Pallavolo Castellanzese ho avuto la fortuna di seguire Elena Colombo, allora giovane ricevitrice del Legnano Softball e della nazionale under 19 per un problema di caviglia. Poco dopo ho preso in trattamento Ilaria Pino ancora ragazzina, e da li il rapporto con il Legnano è divenuto via via sempre più stretto. Poi nel 2002/3 con l’inizio del nuovo progetto fortemente voluto dal Presidente Pino e che vedeva allora come oggi Chicco Pisi sul ponte di comando ho iniziato a lavorare come Team Fisio per la prima squadra che allora militava in serie B.

🥎 Poi i grandi successi, i campionati e le Coppe Europee!
Sono stato molto fortunato, ho incontrato un Presidente Unico, dirigenti meravigliosi, allenatori preparatissimi e giocatrici di livello mondiale. In quel contesto è stato molto semplice per me e per i miei collaboratori dare il nostro contributo mirato soprattutto ad un nuovo modello di preparazione fisica e prevenzione degli infortuni. L’insieme di tutti ha portato ai successi di cui parlava nella domanda.


🥎 Da lì poi la nazionale, cosa ricorda di quel periodo?
Una emozione indescrivibile, un onore senza precedenti e con pochi eguali, vincere con la Squadra della tua città è bellissimo specie quando ti capita di farlo con tua figlia in Squadra (Lara Frassine n.d.r.), vincere con la maglia della tua Nazione è qualcosa di indescrivibile, che mi commuove ancora adesso, specie per come sono arrivate quella vittorie. Ho lavorato in pianta stabile o a supporto con coach Garman e Blanchard, con il mio grande amico Morabito, Pisi, Pizzolini, e come non citare la grande professionalità del dott. Beltrami e la disponibilità del dott. Cechini, persone straordinarie!. Il lavoro fatto in azzurro ed il percorso seguito hanno portato a risultati importanti, ma senza la completa disponibilità delle atlete e la loro abnegazione nel seguirlo, non sarebbe stato possibile conseguirli.

🥎 Poi uno stop ?
Necessità di vivere altre esperienze professionali ma sempre rimanendo a disposizione del Legnano in caso di necessità


🥎 Ed ora con la nuova cordata la ritroviamo a capo di un settore strategico come quello inerente la preparazione atletica.
Ci sono alcune cose che hanno sempre determinato le mie scelte professionali: la possibilità di avere un impatto con la realtà con la quale collaboro, la condivisione di un concetto chiaro: impostare un percorso basato sul miglioramento delle prestazioni e dei processi di prevenzione perchè consapevole che solo un metodo di lavoro porta a risultati, ed il cuore. E poi LBS è parte di me.

🥎 Nuovi ingressi nello staff come quello del prof. Croci, giovane prospetto in rampa di lancio
Simone ha grosse potenzialità e le sta facendo vedere, mi piace ricordare anche Matilde Comazzi e l’ultima arrivata Francesca Oreto. L’insieme di queste Persone ci potrà dare grosse soddisfazioni.

🥎 Avete un team futuribile con grandi possibilità, come stanno lavorando le ragazze?
Siamo soddisfatti di ciò che abbiamo fatto fino ad ora, certo per tutte le ragazze è stato un cambio di abitudini mentali notevole e certamente non semplice, però siamo contenti della disponibilità al cambiamento che la Squadra ha dimostrato dal primo allenamento.


🥎 Trova dei punti in comune con il Legnano del 2002, quello tanto per intenderci che inizio in ciclo vincente?
Diciamo che in entrambi i casi io e le persone che hanno collaborato e che collaborano con me abbiamo portato prima di tutto un cambiamento nei concetti che stanno alla base del lavoro; dal cambiamento di questi concetti ne deriva un modo molto differente di affrontare la parte fisica intesa a 360°. la squadra del 2002 aveva una predisposizione ed un etica del lavoro impressionante, questa Squadra ha un talento enorme e sta crescendo sul piano della assimilazione dei concetti di cui sopra.

🥎 Con il nuovo gruppo dirigente…?
Li conosco tutti e quando mi hanno contattato per tornare è stato come riprendere un percorso che non si è mai in realtà interrotto. Inoltre quando Chicco Pisi mi chiama io rispondo. Punto!


🥎 Professore, ci faccia quattro nomi del passato ai quali la legano ricordi particolari, e quattro del presente sui quali si sente di scommettere.
Vittorio Pino che ha creduto in me prima ancora che ci credessi io, poi nominare solo 4 giocatrici del Legnano passato è impossibile Ilaria Pino, Kate Judd, Daniela Castellani e chi più ne ha più ne metta. A me piace ricordare alcune persone che a mio avviso non hanno avuto la giusta considerazione al di fuori di LBS, ovvero Paola Cava, Valeria Genghini, Francesca Rossini queste sono persone che hanno sempre dato il 100% ed avrebbero meritato qualche chance di più in Azzurro forse. Del Legnano attuale scommetterei sulla Squadra, molte di loro hanno un potenziale straordinario, se cresciamo come Squadra in alcuni concetti chiave allora ci divertiremo………

🥎 Cosa accadrà di questa stagione agonistica? Giocheremo si o no, e poi, la Sacco come la vede?
Sonno calvo, ho qualche anno sul groppone ma non ho la sfera di cristallo, spero proprio di giocare soprattutto visti i sacrifici fatti dalle ragazze. E se giocheremo sono certo che la Sacco sarà protagonista, per carità per noi sarà dura con avversari tosti ma per gli altri non sarà una passeggiata;-)

Lasciamo “ Il professore “ al suo lavoro, non prima però di ringraziarlo per la sua disponibilità, e speriamo che alla nostra prossima visita qualche altro trofeo possa spiccare tra gli altri…..
Buon Lavoro Ste!

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