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Simone Dell'Acqua

Simone Dell’Acqua: “Il baseball è la mia passione”

Simone Dell’Acqua, catcher della nostra squadra Under 15, ha il baseball nel Dna. Suo nonno Giorgio Colombo è un Hall of Famer di Legnano (giocatore, coach di lunghissimo corso e dirigente) e anche la mamma è stata un’ottima atleta di softball. Proprio Simone ha così raccontato al sito ufficiale del club la sua storia.

“Tutto è iniziato proprio con mio nonno, guardando le sue vecchie foto che ha ancora in casa di quando giocava. Mi sono incuriosito e così a nove anni, nel 2014, ho voluto provare anch’io: mi è piaciuto fin da subito. E’ uno sport diverso da solito, molto bello, difficile da imparare, ma che regala emozioni quando inizi a riuscire a prendere la palla col guantone”.

“Prima facevo atletica ma il baseball è diventato la mia passione soprattutto ora che sono salito di categoria. Ci vuole impegno e costanza in allenamento ma i risultati si vedono. Quest’anno è andata bene, abbiamo fatto tutti passi avanti e la squadra si è unita. Abbiamo provato tattiche di gioco più difficili e abbiamo vinto partite contro squadre che in passato ci avevano battuto”.

“Vado d’accordo con tutti, ma soprattutto con Francesco Capparelli. Siamo come fratelli, ci conosciamo da un sacco di tempo. L’anno prossimo vorrei migliorare ancora e arrivare nella selezione Under 15 della Lombardia. Io sono già stato in quella Under 12 ed è stata l’esperienza più emozionante”.

“Durante il lockdown mi sono allenato a casa con mio papà e anche con mio nonno. Siamo riusciti ad organizzare anche delle videochiamate con il resto della squadra ma è stata dura non poter giocare per tanto tempo. Adesso ho cominciato la prima superiore, ma riesco a conciliare studio e sport. Faccio i compiti prima di andare agli allenamenti e a volte dopo se mi serve ripetere qualcosa. Seguo l’MLB e sono un tifoso dei New York Yankees. Il mio sogno è di giocare ancora tanti anni a baseball”.

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